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Come Copiare Automaticamente Contenuti di Celle di Excel

La cosa migliore è creare un collegamento tra le celle della prima e della seconda tabella. Lo si può fare anche in fase di compilazione della prima tabella, quando le celle sono ancora vuote. Fare clic nella seconda tabella sulla cella risultante e immettere “=”, passare all’altro foglio di calcolo, fare clic sulla cella di origine (la cella può trovarsi anche in un altro file di Excel) e premere Invio.

La seconda tabella accoglierà automaticamente tutte le variazioni effettuate nella prima. Se alcune o tutte le celle della prima tabella sono vuote, nella seconda verranno inseriti altrettanti zeri.

Ricorrendo allora a una funzione “SE” si può risolvere anche questo problema. Nella seconda tabella immettere “=SE(” e fare clic nella prima tabella sulla cella da collegare. Proseguire poi la formula immettendo “=””;””;” e fare nuovamente clic sulla cella della prima tabella.

Completare la formula con “)” e premere Invio. Passando alla seconda tabella si potrà vedere il risultato.

Come Masterizzare CD Video

Quando si ha un filmato registrato sul disco fisso in forma “grezza” (file Avi), questo occupa moltissimo spazio. Per renderlo utilizzabile bisogna quindi usare un codec di compressione: attualmente i più utilizzati sono DivX e Mpeg e la scelta dell’uno piuttosto che dell’altro dipende dal tipo di utilizzo che si prevede di farne. Il formato DivX comprime infatti in modo efficace e ad alta qualità, ma ha lo svantaggio di poter essere riprodotto soltanto su pc. L’Mpeg è invece un formato sviluppato per avere una forte compatibilità: la versione Mpeg1, utilizzata nel formato Video Cd, viene riprodotta da qualsiasi lettore Dvd, ma ha una bassa risoluzione (paragonabile alla qualità del Vhs) e non ha un fattore di compressione altrettanto alto. La modalità Mpeg2 è migliore, corrisponde al formato SuperVideo Cd, ma non è supportata da tutti i lettori di Dvd. Per utilizzare il codec DivX è necessario scaricare la versione più recente dal sito www.divx.com. Dopo l’installazione il codec si integra automaticamente nel software di elaborazione video presente sul pc. Se non se ne possiede uno, si può usare lo strumento freeware Vidomi (www.vidomi.com). Fatto questo, si potranno registrare fino a 120 minuti di film su un Cd da 80 minuti. La tecnica di compressione in Mpeg richiede qualche considerazione più specifica, per cui viene affrontata passo per passo qui di seguito.

Indipendentemente dall’origine del filmato (videocamera digitale, Dvd, Tv o Internet), se si vuole procedere a qualche operazione di montaggio bisogna effettuarla prima della compressione. Anche per il montaggio si può utilizzare un ottimo programma gratuito, che contiene tutte le funzioni necessarie: si tratta di Virtual Dub (www.virtualdub.org). Per tagliare pubblicità o spezzoni inutili dal filmato, avviare Virtual Dub e aprire il file video con File/Open Video File. Sotto il menù Video selezionare Direct Stream Copy, e sotto Audio attivare la voce Full Processing Mode.
Ora si può procedere alle modifiche nella finestra principale del programma ed eventualmente suddividere il filmato in spezzoni. Al termine salvare il tutto con File/Save As Avi. A questo punto è fondamentale determinare quale formato Mpeg è supportato dal proprio lettore Dvd, se è questo l’utilizzo che si vuole fare dei filmati.

Per la codifica di video in formato Mpeg1 si può utilizzare il programma gratuito TMPGEnc (www.tmpgenc.net/ e_news.html). Decomprimere i file del programma in una cartella e avviare Tmpenc.Exe. Nella finestra principale del programma fare clic sul pulsante Browse accanto al campo Video Source per selezionare il file video. Nel sottostante campo Audio Source va scelto lo stesso file

Per il formato Video Cd, TMPGEnc prevede un apposito modello (profilo), che si carica premendo il pulsante Load e selezionando il file VideoCd (Pal).Mcf. Esso contiene i parametri corretti per quanto riguarda risoluzione e bit rate. Fare clic su Setting per effettuare regolazioni più raffinate. Nella scheda Video selezionare dal menù a discesa Motion search precision la voce High quality (slow), mentre nella scheda Advanced selezionare dal menù Video Source Type la voce Interlace. Come Field order scegliere Top field first (field A) e come Source aspect ratio va scelto il formato “4:3 625 line (Pal)”; infine come Video Arrange Method va scelta la voce Full Screen (keep aspect ratio).

Passare alla scheda Audio, dove conviene scegliere come Channel Mode l’opzione Joint-Stereo. In questo modo la differenza rispetto all’opzione standard Stereo è appena avvertibile, ma in compenso l’encoder permette una qualità dell’immagine migliore, perché lo spazio così risparmiato va a vantaggio della qualità del filmato. Ora bisogna solo adattare il bit rate di conseguenza. Chiudere la finestra delle impostazioni con un clic su Ok e fare clic su Load. Dalla sottocartella Extra selezionare il file Unlock.Mcf: questo permette di accedere a tutte le opzioni della finestra Setting. I parametri impostati in precedenza vanno lasciati invariati, mentre premendo di nuovo Setting bisogna modificare il bit rate della scheda Audio a 128 kbit/s; poi passare alla scheda Video e inserire il valore 1246 come bit rate.

Dopo queste impostazioni si può dare inizio alla codifica. Fare clic sul pulsante Start per avviarla; a seconda delle prestazioni del processore l’elaborazione può durare anche alcune ore: molti preferiscono quindi lasciar lavorare l’encoder durante la notte.

Avviare un programma di masterizzazione, per esempio Nero, e aprire un nuovo progetto di tipo Video Cd. Inserire i filmati trascinandoli nella finestra del progetto come sempre; Nero verifica automaticamente l’integrità dei dati e crea le strutture adatte alla compatibilità con i lettori Dvd. Procedere alla masterizzazione per terminare il lavoro.

Ora bisogna ancora verificare che il Video format sia posto su Pal. I bit per la DC Component Precision devono essere fissati a 10; come Motion search precision scegliere High quality (slow). Passare poi alla scheda Advanced e porre il Video source type su Interlaced; come Video arrange mode scegliere Full screen (keep aspect ratio).

Nella scheda Audio si trova la voce Stream type, che va impostata su Mpeg1 Audio Layer II. La voce Channel Mode va impostata su Joint Stereo e il bit rate su 128 kbit/s. Aprire la scheda System e come Stream type scegliere Mpeg2 Super VideoCd. Infine avviare la codifica.

Come Visualizzare Dati Exif

I dati EXIF sono delle particolari informazioni riguardanti numerose caratteristiche relative a determinati file, ecco perchè molte volte per migliorare l’organizzazione e la gestione di tutti questi dati specifici potrebbe risultare davvero molto utile inserirli in apposite tabelle, infatti in questa guida scopriremo come fare ciò grazie all’ausilio di un efficace strumento.

Exif Viewer è un programma utilizzabile in modo completamente gratuito ed esclusivamente con sistemi operativi di tipo Windows che, dotato di una semplice, pratica, intuitiva ed accattivante interfaccia utente, consente di visualizzare ed organizzare tutti i dati EXIF relativi a specifici file in apposite tabelle, migliorando così notevolmente la gestione delle informazioni e di tutte le tipologie di dati.

Per potersi servire del software di “Exif Viewer”, sarà necessario collegarsi al seguente sito. Effettuato il collegamento con la pagina indicata, procedete con lo scaricamento dell’applicazione facendo click sul pulsante di colore blu con la voce “Download” situato nella parte alta della homepage.

Successivamente, dopo aver installato ed inizializzato il software, mediante l’interfaccia utente principale di “Exif Viewer”, sarà possibile selezionare tutti i file su cui si desidera agire e, dopodichè, verrà immediatamente visualizzata un’apposita anteprima relativamente al file scelto. Inoltre, una volta selezionati i file d’interesse, nella parte destra della finestra principale dell’applicazione, potranno essere organizzati e visualizzati in apposite e pratiche tabelle tutti i dati EXIF relativi ai propri file, ottenendo così tutta una serie di informazioni estremamente dettagliate.

Recensione Cornice Digitale Hama Steel

Le vecchie cornici vengono sempre più spesso sostituite dalle cornici digitali che si adattano meglio ai nuovi formati delle fotografie spesso scattate da smartphone e tablet.
Ma se, oltre alla semplice sequenza di immagini mostrate in successione, ti interessano anche altre funzioni, allora la migliore cornice digitale per le tue esigenze potrebbe essere un modello multimediale.
Il vantaggio che offre Hama Steel è proprio questo: permettere, per esempio, la visione anche dei filmati realizzati in vacanza – i formati supportati sono numerosi – e quindi strappare qualche sorriso quando li si riguarda.

Risulta essere inoltre possibile caricare anche file MP3 e rendere la visione delle immagini o dei video un’esperienza decisamente più completa ed emozionante.

Prestazioni
Se intendi goderti in maniera chiara e nitida tutte le foto che ti ritraggono insieme agli affetti più cari o agli amici, ti farà piacere sapere che la cornice digitale Hama vanta una risoluzione di 1.024 x 768 pixel. Si tratta di valori superiori a quelli spesso presenti in altri modelli che dispongono di una risoluzione, comunque buona, di 800 x 600 pixel. È consigliabile non scendere al di sotto di questo standard. Il contrasto e la luminosità, anch’essi notevoli, contribuiscono alla visualizzazione di immagini di qualità.
Le foto scorrono inoltre fluide e senza problemi, mentre le funzioni integrate in questo modello sono numerose. È possibile, per esempio, selezionare la velocità di scorrimento e il tipo riproduzione che quindi non risulta mai monotono.

Altre caratteristiche
Lo schermo da 9,7 pollici rappresenta una soluzione valida perché le immagini possono essere viste anche da una discreta distanza mentre l’ingombro non è per niente eccessivo. Anzi, il modello si presenta molto sottile e in più ha il vantaggio di essere elegante grazie al design ben curato e al color argento.
La struttura in metallo la rende poi più resistente degli altri modelli in plastica.
Da evidenziare la notevole memoria interna di 4 GB, sufficiente per archiviare una grossa quantità di file senza fare ricorso a supporti esterni come schede SD e pen drive USB che possono comunque essere utilizzare all’occorrenza.
Un ultimo vantaggio che vogliamo sottolineare è il telecomando in dotazione, indispensabile per godersi foto e filmati con assoluta comodità.

Principale vantaggio
La versatilità della cornice Hama Steel permette all’utente di visualizzare non solo fotografie ma anche video e di ascoltare file audio in formato MP3. Il vantaggio è di rivivere le emozioni in maniera più coinvolgente.

Principale svantaggio
La Hama funziona solo se collegata alla rete elettrica e non con batteria, quindi non ci si può allontanare troppo dalla presa.

Verdetto
Dal design elegante e dalla struttura in metallo, la cornice digitale Hama è un dispositivo versatile, completo e tecnologicamente avanzato. Le immagini vengono visualizzate con buona qualità mentre il telecomando in dotazione si rivela utilissimo per gestire le funzioni a distanza.

Recensione ASUS VIVOBOOK S530UF-BQ232T

VivoBook S530UF è un notebook potente, versatile ma anche con uno stile deciso e giovanile. Perfetto, ad esempio,
per uno studente che si iscrive all’università. È disponibile in 5 diverse combinazioni di colori così puoi scegliere quella che più ti piace ed esprimere la tua personalità distinguendoti dalla massa. Il design non
è però fine a se stesso: è stato studiato anche per essere funzionale.

Il monitor, per esempio, è dotato di cerniera ErgoLift.
In pratica, quando si apre, inclina leggermente la tastiera per offrire una posizione di digitazione più confortevole e al tempo stesso di migliorare il raffreddamento.
In più la tastiera è dotata di tastierino numerico e di retroilluminazione, così puoi lavorare in tutta comodità ovunque ti trovi.

Al valido design si unisce una dotazione hardware di buon livello. Questa configurazione comprende un processore Intel Core i7 di ottava generazione, 16GB di RAM e una scheda video dedicata da 2GB. Non
è un mostro di potenza, ma risponde comunque bene ad una grande varietà di utilizzi, dallo studio al multimedia.
Peccato solo per l’hard disk: 1.000GB sono sicuramente comodi per archiviare i propri file, ma un’unità SSD avrebbe reso questo notebook più veloce e reattivo. Opzione, comunque, disponibile con un leggero aumento di prezzo.

Ultimo aspetto la connettività. Anche qui c’è poco da lamentarsi: il numero di interfacce è completo, per numero e varietà. Nel complesso, quindi, un portatile dal buon rapporto tra qualità e prezzo che sfa apprezzare anche per il design giovanile.

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